🥗 SOM TAM – L’Insalata Ribelle
“Io, papaya, non sarò mai dolce. Che vi sia chiaro!”
– Som Tam, mentre si faceva pestare nel mortaio
Benvenuti all’unico piatto thailandese che inizia con un’aggressione consensuale: il Som Tam, l’insalata verde di papaya che ha più carattere di certe soap opera del pomeriggio.
Qui ogni ingrediente entra in scena con un ruolo preciso, e nessuno vuole fare la comparsa.
🎭 Il Cast – Attori principali (e un po’ isterici)
Papaya verde – La protagonista giovane e croccante, con un passato difficile
Arachidi tostate – Il tipo solido che spezza la tensione col rumore
Pomodori ciliegino – I sensibili, si sfaldano al primo colpo di mortaio
Fagiolini lunghi – Gli equilibristi, verdi e flessibili come yoga a Chiang Mai
Aglio – Lo zio invadente che tutti amano lo stesso
Peperoncini rossi Thai – I gemelli terribili
Zucchero di palma – Il tentativo (fallito) di addolcire gli animi
Lime – Il giudice acido che mette tutti al loro posto
Nam Pla (salsa di pesce) – L’odore della verità
🎬 La scena – Preparazione (vietato ai deboli di palato)
Preparate il palco.
Una ciotola grande o, meglio ancora, un mortaio di terracotta. Qui va in scena il caos.Entrano i gemelli peperoncino e lo zio aglio.
Schiacciateli con decisione. Non si lamentano, sono abituati.Fate entrare i fagiolini tagliati e i pomodorini tagliati a metà.
Qui si inizia a discutere. Il mortaio è il loro teatro. Mischiate, ma non troppo forte: sono ancora fragili.Aggiungete la papaya verde grattugiata.
È lei la star. Ha bisogno di un attimo di silenzio (e di un cucchiaio grande).Entrano zucchero di palma, succo di lime, salsa di pesce.
La parte diplomatica. L’equilibrio è tutto: troppo lime e la papaya si offende, troppa salsa di pesce e si scioglie ogni alleanza.Gran finale con le arachidi.
Spolverata sonora. Il crunch salva tutto.
🎉 Epilogo – Una ciotola anarchica (che funziona)
Il Som Tam non è solo un’insalata. È un caos armonico, una discussione familiare condita con umami. È il piatto che ti prende a schiaffi e poi ti abbraccia. Ti fa piangere, ma chiedi il bis.
Può essere vegetariano, con granchio fermentato, con riso appiccicoso accanto o pollo alla griglia come bodyguard. Ma nella sua versione base resta: croccante, piccante, acido, salato, dolce. Tutto. Sempre.