🥢 ผัดไทย – PAD THAI - Il funambolo del wok
💸 Prezzo: 40–60 THB 🔥 Calorie: 400–600 kcal
Era una volta, nella Bangkok del dopoguerra, un governo che voleva unire il Paese... partendo dalla padella.
Così nacque lui, il Pad Thai, simbolo nazionale e compromesso gastronomico fra oriente e occidente, fra dolce e salato, fra ciò che salta e ciò che resta nel piatto.
Un noodle che non voleva essere solo noodle. Un eroe di strada con salsa di tamarindo, zucchero di palma e la leggera arroganza di chi sa che sarà fotografato.
🎭 Performance da marciapiede
La sua forza non sta solo negli ingredienti:
noodles di riso leggermente elastici
gamberi o tofu
germogli di soia
cipollotti
uova strapazzate e arachidi tritate
lime a lato, come un assistente muto
Ma è il modo in cui viene preparato a renderlo unico:
Il venditore si muove come un funambolo del wok. Ha due spatole e un solo obiettivo: servire il caos in equilibrio perfetto.
📸 ANEDDOTO VERO (più o meno):
Un turista americano una volta disse:
“I just want Pad Thai. No spice, no fish sauce, no sugar, no tamarind.”
La signora del carretto si è fermata, lo ha guardato, ha spento il fuoco…
E con un sorriso sereno ha detto:
“You want noodle. Not Pad Thai.”
Il Pad Thai non si modifica. Si rispetta.
Come un disco in vinile: puoi cambiare giradischi, ma il suono resta quello.
🎒 Dove mangiarlo (meglio)
Nella Soi 38 di Bangkok, accanto ai marciapiedi neri di smog, ma pieni d’anima
Da bancarelle che usano ancora il carbone e non il gas
Dove il cuoco non ti guarda in faccia, ma parla con la padella
Dove c’è fila. E ci sono zanzare. E c’è profumo. Molto profumo.
💬 In sintesi:
Pad Thai è come quel vecchio film che rivedi ogni anno.
Sai già come va a finire, ma ogni volta ti emoziona.
E ti resta addosso… come l’aglio fritto.