π JOK THAI β Il Porridge del Risveglio Lento
βNon vengo servito, vengo abbracciato.β
β Jok, mentre fuma piano dalla ciotola
CβΓ¨ una Thailandia che si sveglia presto, ma senza fretta. Dove il traffico non Γ¨ ancora impazzito e le padelle sfrigolano piano. LΓ¬ nasce lui: il Jok.
Una crema di riso densa e calda, da mangiare con cucchiaio e rispetto.
Niente colori brillanti. Solo bianco, vapore, zenzero e qualche gesto di tenerezza.
π Il Cast β Confortevoli e curativi
Riso stracotto (tipo jasmine) β Lβanima del piatto, sciolta e senza fretta
Brodo di pollo (o semplice acqua salata) β La carezza liquida
Polpettine di maiale (opzionali) β Le sorprese della vita
Zenzero fresco a julienne β Il pensiero che sveglia
Uovo crudo o molle β Il cuore che batte piano
Cipollotto fresco β Il buongiorno silenzioso
Salsa di soia o pepe bianco β Gli spigoli che aiutano a capire meglio il resto
π¬ La Trama β Una ricetta da domenica mattina
Il riso viene cotto fino a perdersi.
Nessun chicco sopravvive. Si trasforma in velluto, lentamente, con pazienza.Si aggiungono le polpettine.
Piccole, delicate, si cuociono nel porridge stesso. Nessuna frittura. Solo calore.A fine cottura si versa lβuovo.
PuΓ² essere lasciato intero per chi ama il rischio, oppure cotto tutto. In entrambi i casi: va rispettato.Si decora con zenzero, cipollotto e pepe bianco.
Profumo, leggerezza, e una scossa minima per svegliarti.
π Epilogo β Il piatto che ti ascolta
Jok Thai non Γ¨ moda, non Γ¨ street food, non Γ¨ virale.
Γ colazione, conforto, convalescenza, carezza.
Γ quello che ti prepara la nonna se hai la febbre.
Γ quello che ordini quando vuoi ricominciare.